Il notariato

Notaio per atti di compravendita e successione a Trino e Vercelli

icona divisoria

Nel sentire dell’opinione pubblica vi è la percezione di due elementi essenziali del ruolo del notaio, che già risultano anche in un ruolo minore, quando il notaio, in un programma televisivo, garantisce che tutto si svolga regolarmente e che nessuno possa imbrogliare.

  • Leggi di più

    Il primo è costituito dalla fiducia, che poggia sulla imparzialità (tutte le parti del contratto sono tutelate), su una preparazione giuridico-fiscale di alto livello (a seguito del concorso più severo in assoluto), sulla natura di pubblico ufficiale che caratterizza la figura del notaio (rendendolo garante della veridicità e della legalità degli atti).


    Il secondo consiste nel fatto che il notaio esercita la sua funzione non da dipendente dello Stato, ma con una organizzazione libero-professionale che consente buoni guadagni, a fronte di altrettanta efficienza e affidabilità.


    La rapidità di predisposizione degli atti e delle formalità, il superamento delle difficoltà tecniche in tempi brevi, la trasmissione degli atti per via telematica ai pubblici registri sono consentiti dalla possibilità di investimenti molto costosi in personale e in strumenti informatici e sono garanzia di sicurezza e di efficienza per il cittadino.

Richiedi una consulenza

Circolazione dei beni immobili

I notai come quelli dello studio Rondano Ciocca Cavezzale a Trino e Vercelli, oltre alle successioni, nelle quali sono forse i maggiori esperti, sono impegnati in due campi fondamentali: quello della circolazione dei beni immobili (case, uffici, terreni, capannoni, beni essenziali) per le singole persone e per gli imprenditori e nei passaggi più rilevanti dell’attività societaria.

  • Leggi di più

    In ambedue i casi, il ricorso al notaio è imposto dalla legge per assicurare contratti e verbalizzazioni ineccepibili e per far sì che l’autonomia privata non superi i limiti di legalità fissati dalle norme.

Come si diventa notai?

Nel 1997 il notariato italiano è stata la prima categoria professionale a stipulare un’assicurazione che copre tutti i suoi componenti ed è diventata obbligatoria per legge nel 2006. Ciò vuol dire che il cittadino che si rivolge al notaio ha la certezza di essere pienamente tutelato anche in caso di eventuali errori.

  • Il numero programmato sul territorio

    I notai sono in numero limitato a ragione della pubblica funzione svolta e sono legati alla loro sede di assegnazione, come i giudici, per garantire a tutto il territorio, anche il più disagiato, l’assistenza.


    È sinonimo di qualità, poiché i notai giungono alla professione dopo studi estremamente rigorosi e sono riconosciuti tra gli operatori del diritto più qualificati e con altissime responsabilità.

  • Nei concorsi

    La scadenza è ormai annuale – le donne che li superano sono ormai in numero pari agli uomini e, ciò che è significativo, solo il 17,5% dei notai italiani (percentuale più bassa di tutto il panorama professionale) hanno un familiare dedito alla medesima professione.

Perché il notaio?

Perché rivolgersi al notaio per atti immobiliari, societari, stipulazioni di mutui o pratiche di successione? Perché il notaio svolge una funzione sociale di grande rilievo in momenti essenziali della vita del cittadino.


Compito del notaio è, infatti, anche quello di tutelare i più deboli, quelli che non sono in grado di pagarsi l’avvocato migliore, quelli che comperandosi la prima e unica casa della vita non possono rischiare niente e vogliono che ci sia qualcuno che garantisca loro che la casa sia realmente disponibile e che non abbia ipoteche; qualcuno, cioè, che dia certezze.

  • Leggi di più

    Non è un caso che dove interviene un notaio sia scarsissima la litigiosità davanti ai giudici: in Italia le cause per i contratti immobiliari e quelli relativi ai momenti societari controllati da notai si contano sulle dita di una mano.


    Anche per tale ragione, le istituzioni hanno affidato negli ultimi anni ai notai compiti sempre più delicati: dalla lotta all'abusivismo edilizio alle espropriazioni immobiliari; dal ruolo di giudici onorari aggregati, per smaltire l’arretrato della giustizia civile, al controllo su costituzioni e verbali delle società per liberare i giudici da una parte del loro carico di lavoro. Il tutto senza costi aggiuntivi per la collettività.


    Senza contare che i notai sono all'avanguardia nello sforzo di modernizzazione del Paese, essendosi forniti da tempo di una rete Intranet che collega tutti gli studi e della firma digitale certificata dal Consiglio Nazionale. 


    “Perché il notaio?” ha dunque una risposta agevole: perché il cittadino ha più sicurezza, più efficienza, ha meno costi, più semplificazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ha a disposizione un professionista che risponde economicamente della solidità dei contratti che stipula; si pone come, per i trasferimenti immobiliari e gli atti societari, una sorta di sportello unico di grande qualificazione giuridico-fiscale e di forte garanzia morale. In tempi così complessi e incerti non ne vale forse la pena?

I costi dell'atto notarile

Il costo dell’atto notarile comprende sia gli onorari e i compensi per l’attività professionale del notaio, sia l’ammontare delle imposte, delle tasse e delle spese dovute per l’atto notarile e per l’attività che per legge il notaio deve svolgere prima e dopo la stipulazione dell’atto notarile.


Le imposte dovute per l’atto possono essere di importo elevato e il notaio è obbligato a pagarle anche se non ne abbia ricevuto il relativo importo. Perciò, per legge, il notaio può rifiutarsi di accettare l’incarico di un atto notarile e di svolgere la sua attività se prima dell’atto non abbia ricevuto quanto gli è dovuto per le imposte, per le spese e per il suo compenso.


Il notaio rende una prestazione complessa, nell'esercizio di una pubblica funzione dello Stato, svolta in forma professionale.

  • Leggi di più

    L’atto notarile, lungi dal riguardare soltanto il rapporto tra le parti, ha un valore aggiunto sotto tre profili: 

    • la sicurezza del contratto, che evita alle parti costose e lunghe liti in giudizio;
    • la sua forza esecutiva nel recupero dei crediti e di prova privilegiata nel processo;
    • la certezza generale dei diritti, creata con l’affidabilità dei pubblici registri, che determina condizioni di stabilità sociale e un contesto di legalità necessario allo sviluppo economico.

    Che cosa dire, allora, della parcella del notaio? Davvero tutto quello che si paga al notaio è suo onorario?


    Nei costi di un atto notarile rientrano l’ammontare delle imposte e delle tasse che il notaio riscuote per lo Stato, delle spese che devono essere sostenute presso pubbliche amministrazioni per la preparazione dell’atto e dei successivi adempimenti e gli onorari spettanti al notaio per l’attività che svolge. 


    Per il trasferimento di un’autovettura usata, ad esempio, l’onorario notarile incide, in media, nella misura di 20/25 euro. I maggiori costi che il compratore deve sostenere (fino a 400-500 euro) sono imputabili a oneri di altra natura, per lo più fiscali.


    Il compenso complessivamente dovuto comprende anche le spese che il notaio sostiene per garantire l’efficienza della organizzazione dello studio. La trasmissione telematica degli atti ai pubblici registri è infatti possibile grazie a una infrastruttura informatica, creata dal notariato completamente a spese della categoria, che collega i notai con la Pubblica Amministrazione.


    Il cliente, se lo richiede, ha diritto di avere dal notaio un preventivo di massima sui costi della pratica.

    Il cliente può comunque chiedere chiarimenti sulla parcella del notaio al Consiglio Notarile Distrettuale competente per territorio. In caso di contenzioso per mancata determinazione tra notaio e cliente del compenso, esso viene determinato dal giudice in base ai parametri fissati dal Regolamento del Ministro della Giustizia 20 luglio 2012, n. 140, ai sensi dell’art. 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, indicati nella tabella allegata al decreto.

Tutti i testi presenti in questa pagina sono tratti e parzialmente modificati da www.notariato.it

Contatta lo studio di notai a Trino e Vercelli

Contatti
Share by: